lunedì 21 giugno 2010

PreView ENRICO COVERI UOMO P/E 2011



"IN EQUILIBRIO FRA MODA E GIORNALISMO"
Sara Chirici


"Il mondo della moda? Una realtà a limite della setta."
Francesco Martini Coveri esordisce con queste parole nel suo atelier sul Lungarno Gucciardini a Firenze. Lo stilista, due metri di toscano doc, esprime una visione della moda tutta particolare. "Non è un mondo meraviglioso come lo si immagina ed è importante per chi intende entrarne a far parte, capire i problemi che si muovono attorno a quest'universo variegato." Dispaiciuto del fatto che oggi non esiste niente di nuovo nella moda "non perchè manchino diciannovenni bravissimi,ma perchè in Italia lo spazio per i giovani non c'è e l'unica cosa che essi possono fare è rivolgere i loro sguardi all'estero."
Parole schiette quelle di Francesco Martini che non lasciano il tempo per fantasticare su di un mondo dorato. Quasi volesse risvegliare le coscenze.
"Dal primo giorno in cui ho fatto una sfilata, ho vissuto con la consapevolezza di entrare in scena dopo uno zio che aveva creato qualcosa di unico."
Si riferisce a Enrico Coveri, lo zio/stilista scomparso che amava dire: "Mi piace il rosa , il rosso, il viola, il fucsia e anche l'arancione."
Una perdita che però non ha scolorito il mondo fantastico, colorato e frizzante della griffe e che ha visto lo spiccato talento di Francesco Martini sfatare il mito del "figlio o il nipote di..", tanto odiato da chi cerca di portare avanti un nome importante.
"Io potevo portare qualsiasi cosa in passerella, ma i giornali appiattivano il mio lavoro continuando a parlare dei colori di Coveri." Lo stilista spiega che esiste un certo tipo di conflitto fra chi fa moda e chi scrive di moda. "Oggi è difficile che un articolo parli dei vestiti, del loro taglio, del lavoro di sartoria o dell'idea che ne sta alla base."
Francesco dipinge un settore che da più valore al gossip che circonda un abito piuttosto che all'abito stesso. "La moda oggi appare fin troppo coscente delle sue scelte. Ma facendo sempre qualcosa di coscente non farai mai qualcosa di nuovo."
Francesco Martini arriva dritto al punto. "Faccio questo mestiere perchè ci credo, ma se un giorno non dovessi più crederci smetterò."





























































































































































21 Giugno 2010,Milano.Io e la mia compagna d'avventura Virginia alla preview p/e 2011 di Enrico Coveri..o per meglio dire..Francesco Martini Coveri.
Treno Livorno-Milano ore 5.26 del mattino..arrivo ore 10..Io e V in Metro.Destinazione p.zza Cavour 3.Francesco martini presenta l'uomo Coveri della prossima estate.