London time again. and again..again

Scusate l’assenza. Ero a Londra. Voi direte “Ancora?” e io rispondo “Ebbene si”. Stavolta in esplorazione. Abbandonate la visione “commercial” londinese che prevede la calca di turisti che affolla Piccadilly Circus e Oxford street (con Primark, H&M, Topshop/TopMan..fatta eccezione per l’Apple Store di Oxford con le mele mezze morsicate per commemorare Steve Jobs).. (C’è stato tempo anche per un momento culturale al Natural Museum di South Kensington dove ho perso 3 anni di vita davanti a una vestrina di serpenti..ebene si..ne sono terrorizzata). Stavolta però il mio sguardo è stato catturato dalla bellezza del melting pot della BanglaCitye e dal mercato vintage domenicale di Brick Lane. Qui si può trovare di tutto. Dal Levis 501 tagliato ad arte, alle vecchie Polaroid o Leica. Per non parlare degli occhiali da sole e della varietà della cucina: thai, japan, mexican.. (gli smoothie erano favolosi..e ho provato anche i noodles al bacon e al pollo!) .Se volessi descrivere lo stile dei “Bricklaneniani” sarebbe una dura prova credetemi… Me ne sono innamorata. Di Londra lo ero già .
“Sorry for the absence. I was in London. You will say, “Again?” And I answer “Yep!”. This time in exploration.  Abandoned the vision of “commercial” in London, the throngs of tourists who flock to Piccadilly Circus and Oxford Street (with Primark, H&M, Topshop / TopMan.. a special except for the apples half bitten at the Apple Store in Oxford to commemorate Steve Jobs) .  (I went also in there and to the Natural Museum in south kensington of course) . But this time my eye was caught by the beauty of the melting pot of Sunday Vintage market in Brick Lane. Here you can find everything. From Levis 501 , to the old Polaroid or Leica.. and you can eat vegan, japanese, mexican or whatever you’d like. Not to mention the sunglasses: I felt in love with a pair of Mickey (Jeremy Scott fac-simile) and another square model that I have been struck. I fell in love. I was already a London lover.”